MANFRINI-Farné Luisa (in arte Luisa Ferida)
NATA A CASTEL SAN PIETRO (BO) IL 18 MARZO 1914, DI ANNI 32, ATTRICE CINEMATOGRAFICA, CIVILE, FUCILATA DAI PARTIGIANI IL 30 APRILE 1945 A MILANO, VIA POLIZIANO, INSIEME AL TENENTE OSVALDO VALENTI DA CUI ASPETTAVA UN BIMBO.
"Fucilata dopo un processo farsa, insieme a suo marito Osvaldo Valenti, il 30 aprile 1945. Aspettava un bambino. L'ordine di fucilazione fu impartito dall'allora capo dei partigiani e poi presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini. Pochi giorni dopo tutti i suoi averi furono rubati. In seguito, fu stabilita la sua completa innocenza e fu riabilitata. Alla madre di Luisa fu assegnata pertanto, come di diritto, una pensione di guerra, Nel 2008, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, non permise la collocazione di una targa in sua memoria. Anche l'ANPI si oppose.
Campo X, Campo dell'Onore . Caduti della Repubblica Sociale Italiana nella guerra civile italiana (1943-1945)- Cimitero Maggiore Milano.
FONTI: Albo Caduti R.S.I. L'altra verità
Associazione Memento - Campo X - Cimitero Maggiore MilanoFONTI: Albo Caduti R.S.I. L'altra verità
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